Tributi

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Come, quando e quanto pagare IMU, TASI, TARI, pubbliche affissioni, Canone Unico, ICP, addizionale comunale IRPEF

In primo piano

Anche per l’anno 2019 è confermata la soglia di esenzione ad euro 12.500,00 (deliberazione consiliare n.33 del 03.08.2015)

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Regolamento Generale delle Entrate comunali (in vigore dal 1° gennaio 2020) approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 45 del 28 settembre 2020

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La sigla TARSU indica la "Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani", tributo disciplinato dal Decreto Legislativo 15 novembre 2015 n° 507 e succ. mod. e dal Regolamento Comunale, in vigore sino al 31/12/2012 (e sostituito poi dalla "TARES")

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La sigla “TARES” indica il Tributo Comunale sui Rifiuti e sui Servizi istituito e disciplinato dall’art.14 del Decreto Legge 6 dicembre 2011 n° 201, convertito dalla Legge 22 dicembre 2011, n° 214 e succ. mod. e dal Regolamento Comunale in vigore nella sola annualità 2013 e sostituito dall'anno 2014 dalla "TARI". 

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L'Imposta Comunale sugli Immobili è rimasta in vigore fino all’anno 2011 ed è stata sostituita nel 2012 dall’ Imposta municipale propria (IMU), a norma del comma 1 dell’art.8 del D.Lgs 23/2011

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Accordo Territoriale 2017 per il territorio del Comune di Trieste

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Approvazione del Regolamento relativo alla definizione agevolata delle ingiunzioni di pagamento ex Regio Decreto n. 639 del 1910. [Dc 35/2019]

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Disposizioni in materia di trasparenza nel servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati

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null Versamenti IMU e TASI con ravvedimento
10 gennaio 2019

Versamenti IMU e TASI con ravvedimento

Si ricorda che il 16 gennaio 2019 scade il termine per effettuare il ravvedimento “breve” per gli omessi o insufficienti versamenti dei saldi IMU e TASI 2018 (art. 13, c. 1, D.Lgs. 471/1997 – art. 13, c. 1, D.Lgs. 472/1997)
Versamenti IMU e TASI con ravvedimento

Per i versamenti eseguiti nel periodo dal 1° gennaio al 16 gennaio è applicabile il ravvedimento “breve”, che prevede l’applicazione della sanzione pari all’ 1,5 %.

A partire dal 17 gennaio e fino al 18 marzo 2019 (il 90° giorno dalla scadenza sarebbe il 17 marzo, ma si tratta di una domenica), i contribuenti hanno la possibilità di applicare al ravvedimento la riduzione ad 1/9 della sanzione, ridotta della metà: quindi, parlando dell’omesso o insufficiente saldo IMU-TASI 2018, si potrà applicare una sanzione fissa pari all’ 1,67 % (30 % x 1/9 = 3,33 % ; 3,33 % x ½ = 1,67 %).

Si ricorda inoltre che dal 1° gennaio 2019 l’interesse legale (e quindi l’interesse che si deve utilizzare anche per i ravvedimenti operosi) è salito allo 0,8 % (fino al 31 dicembre era allo 0,3 %) per effetto del D.M. 12 dicembre 2018.

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