Trieste Next 2020
Tipologia: News
Trieste Next 2020. Science for the Planet: 100 proposte per la vita che verrà.

Il 2020 è stato un anno di enormi cambiamenti globali, in buona parte
ancora da comprendere fino in fondo. Quali sfide ci lancerà dunque “la vita
che verrà” e in che modo la scienza ci aiuterà a superarle? L'edizione 2020
di Trieste Next l'ormai storica manifestazione internazionale della ricerca
scientifica, che si terrà dal 25 al 27 settembre, è pronta ad affrontare questi
e molti altri interrogativi. La crisi sanitaria globale innescata dall’epidemia
di Covid-19 si inserisce infatti nel contesto del riscaldamento globale, che
rimane la più grande delle emergenze del nuovo millennio. Sapremo
sfruttare il progresso scientifico e tecnologico per affrontare questi
problemi? “Science for the Planet: 100 idee per la vita che verrà” è il
titolo della nona edizione della manifestazione, in cui non si parlerà solo di
salute ma anche di inquinamento, energia, alimentazione, sviluppo
industriale ed economico, gestione del territorio e molto altro.
Un'edizione coraggiosa, che nel pieno rispetto delle norme anti-Covid, sarà
dal vivo e in presenza. A integrare gli eventi che si svolgeranno negli spazi
tradizionali del festival, la possibilità di seguire tutti gli appuntamenti della
manifestazione anche in streaming. Novità di quest’anno infatti sarà la
“versione digitale” del festival: un vero palinsesto online che unirà
attraverso una conduzione giornalistica da studio gli appuntamenti e i
relatori e li seguirà per l’intero corso di ogni giornata. In questo modo chi
non potrà partecipare fisicamente, anche per via delle misure anti-Covid,
potrà seguire piacevolmente interventi e altri avvenimenti. Come ogni anno,
la partecipazione del pubblico è completamente gratuita.
Fra gli ospiti di punta dell’edizione 2020 troviamo Jan Olof Lundqvist,
dello Stockholm International Water Institute, Claudia Ringler,
dell’International Food Policy Research Institute, Paolo Vineis docente di
Epidemiologia ambientale dell’Imperial College di Londra, Pier Paolo Di
Fiore, ricercatore AIRC e professore dell’Università degli Studi di Milano e
Peter Wadhams, glaciologo dell’Università di Cambridge, autore del libro
“Addio ai ghiacci” e molti altri ancora.
Come sempre ampio spazio verrà dato al dialogo fra ricerca scientifica e
mondo dell’impresa, con ospiti come Marco Alverà, amministratore
delegato di SNAM (una delle maggiori società di infrastrutture energetiche
al mondo), Renato Mazzoncini, amministratore delegato e direttore
generale della multi-utility A2A, e Diana Bracco, amministratore delegato
dell’azienda farmaceutica Bracco. Zeno D’Agostino, presidente
dell’Autorità di Sistema Portuale dell’Adriatico Orientale, racconterà la
svolta green di quello che oggi è già uno dei più importanti snodi della
Nuova Via della Seta. A Trieste Next 2020 sarà inoltre presente il Ministro
dello sviluppo economico.
Come ogni anno gli istituti di ricerca di Trieste saranno presenti in Piazza
Unità d’Italia negli stand del “Villaggio della scienza” che nel 2020 sarà
rinnovato per garantire la piena fruizione in sicurezza.
Il festival è stato presentato oggi nella nell'auditorium del Museo Revoltella
a Trieste; sono intervenuti: l’assessore Scuola, educazione,
università e ricerca, decentramento Comune di Trieste, Roberto Di
Lenarda, rettore dell’Università degli Studi di Trieste, Filiberto Zovico,
fondatore ItalyPost, Antonio Maconi, direttore di Trieste Next, Serena
Mizzan, direttore dell’Immaginario Scientifico e Paola Del Negro, direttore
generale Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale -
OGS.
Hanno partecipato anche Matteo Casagrande Paladini, relazioni
territoriali Nordest Intesa Sanpaolo, Giorgio Mustacchi, vicepresidente
del Comitato AIRC Friuli Venezia Giulia, l’assessore alle
autonomie locali, funzione pubblica, sicurezza, politiche dell'immigrazione,
corregionali all'estero e lingue minoritarie della Regione Autonoma Friuli
Venezia Giulia. Massimo Gaudina, direttore della Commissione Europea
- Rappresentanza di Milano si è collegato in diretta streaming.
L’edizione 2020 del festival è organizzata dal Comune di Trieste,
Università degli Studi di Trieste, ItalyPost, Istituto Nazionale di
Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS, e Immaginario
Scientifico. La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia è ente
copromotore. Trieste Next 2020 gode della collaborazione della
Commissione Europea e di Confindustria Alto Adriatico. Main partner
della manifestazione è Intesa Sanpaolo. Content partner dell’edizione
2020 sono Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro ed Egea. Il festival
è un progetto di Trieste Città della Conoscenza.
Il programma completo della manifestazione è disponibile sul sito
www.triestenext.it.
Trieste Next digitale
Quest’anno la manifestazione prevede un vero e proprio palinsesto
digitale, che permetterà di seguire il festival anche a coloro che non
potranno essere presenti in piazza e negli altri luoghi fisici del festival.
Due canali in diretta streaming copriranno la maggior parte degli eventi
previsti, con una conduzione “da studio” che renderà la visione piacevole e
dinamica. Per guardare le dirette video basterà collegarsi alla home page
del sito di Trieste Next www.triestenext.it, dove saranno presenti anche i
video degli appuntamenti già svolti. Il palinsesto digitale sarà fruibile anche
dalla pagina Facebook di Trieste Next.
La visione dei video è sempre libera e gratuita in qualsiasi momento, ma
c'è anche la possibilità di registrarsi allo streaming dei singoli
appuntamenti dalle pagine dedicate nel programma online
(www.triestenext.it/programma). Questo garantisce l’invio di un alert a
ridosso dell’evento, un modo comodo per non dimenticarsi
dell’appuntamento.
Cerimonia di apertura
La cerimonia di apertura si terrà il 25 settembre alle ore 11, in Piazza
dell’Unità d’Italia, con il sindaco del Comune di Trieste,
l’assessore Scuola, educazione, università e ricerca,
decentramento Comune di Trieste, Roberto Di Lenarda, rettore
dell’Università di Trieste, Antonio Maconi, direttore di Trieste Next, Nicola
Casagli, presidente dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica
Sperimentale - OGS, Serena Mizzan, direttore dell’Immaginario Scientifico
e l’assessore alle autonomie locali, funzione pubblica,
sicurezza, politiche dell'immigrazione, corregionali all'estero e lingue
minoritarie Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
Informazioni per i giornalisti
Per accreditarsi e/o contattare l’ufficio stampa (per interviste e maggiori
informazioni) scrivere a: triestenext2020@medialab.sissa.it.
Informazioni generali
Nel pieno rispetto delle norme anti-Covid, anche quest’anno al centro della
manifestazione ci sarà Piazza dell’Unità d’Italia, con il Villaggio Trieste
Città della Conoscenza, che ospiterà la tensostruttura con gli stand per le
attività e laboratori proposti dai vari enti. Sempre in piazza sarà presente
anche l’Area Talk, dove si terranno molte conferenze.
La mattinata di venerdì 25 settembre sarà dedicata alle scuole di Trieste e
di tutto il Friuli Venezia Giulia. Nel Villaggio Trieste Città della
Conoscenza durante i giorni della manifestazione si terranno i laboratori e
gli esperimenti scientifici per tutte le età curati dagli enti del protocollo
Trieste Città della Conoscenza. Gli altri luoghi del festival saranno il Teatro
Miela, la sede della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il Museo
Revoltella, Il Caffè delle scienze si svolgerà invece al Caffè Tommaseo.
Per maggiori informazioni consultare il sito www.triestenext.it.
Tutti gli eventi sono a ingresso libero: data la disponibilità limitata di posti
e per rispettare le norme anti-Covid, per la partecipazione fisica agli eventi
è obbligatoria la prenotazione online sul sito di Trieste Next. La
prenotazione online garantisce l’accesso in sala e posto a sedere fino a 10
minuti prima dell’inizio ufficiale dell’evento; a partire da 10 minuti prima,
eventuali posti verranno resi disponibili per chi effettuerà la registrazione in
loco.
Ambiente, salute e tanto altro, per “la vita che verrà”
Futuro significa molte cose: ambiente e salute, ma anche economia, la vita
nelle città, l’entrata dell’intelligenza artificiale nella nostra quotidianità e
persino l’esplorazione spaziale. I visitatori troveranno tutto questo
nell’edizione 2020 di Trieste Next.
AMBIENTE
Il grande protagonista di Trieste Next 2020 è sicuramente l’ambiente, un
tema che quest'anno sembra essere stato offuscato dall'emergenza
pandemica, ma che deve ritornare al centro dell'attenzione pubblica.
Anche energia, imprese e Green Deal saranno al centro dell’attenzione
nei tre giorni di festival.
Fra gli obiettivi principali del Green Deal c’è quello di azzerare le emissioni
di gas serra entro il 2050. Grandi speranze su questo fronte vengono
riposte anche nell’idrogeno, l’elemento più abbondante dell’universo. Se ne
parla da decenni: la sua facile reperibilità e il fatto che il suo utilizzo non
produca - in linea teorica - emissioni lo rendono particolarmente
interessante. Ne parlerà venerdì 25 Marco Alverà amministratore delegato
di Snam, una delle maggiori società di infrastrutture energetiche al mondo,
nell’intervento dal titolo Rivoluzione Idrogeno (lo stesso del suo nuovo
libro appena pubblicato da Mondadori). Il Ministro per lo
sviluppo economico aprirà l’evento.
Che cosa significa “emissioni zero” nell’ambito dei trasporti? Se ne parlerà
sabato 26 a Future Mobility: nel 2050 si potrà viaggiare a emissioni
zero? con Renato Mazzoncini, amministratore delegato e direttore
generale della multiutility A2A e docente del Politecnico di Milano.
Come si intrecciano la svolte green di imprese e industria con i cambiamenti
introdotti dalla pandemia? Si prova a rispondere a questa domanda nella
tavola rotonda Environmental, social, governance: le nuove frontiere
per le imprese nel post-Covid a cui parteciperanno, tra gli altri,
Michelangelo Agrusti, presidente Confindustria Alto Adriatico, la neo
vicepresidente nazionale di Confindustria Maria Cristina Piovesana, oltre
a Stefano Scolari, ad di ABS Acciaierie Bertoli Safau, Renzo Simonato
direttore regionale Veneto Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige Intesa
Sanpaolo e Stefano Casaleggi, direttore generale Area Science Park.
Il porto di Trieste è da qualche anno in rapida espansione ed evoluzione.
Ne parlerà alla conferenza Porti, logistica, energia nella prospettiva di
un futuro net zero (venerdì 25), uno dei suoi maggiori protagonisti ovvero
Zeno DʼAgostino, presidente del Porto di Trieste. D’Agostino racconterà
come il porto che si trova in una fase fortemente espansiva, poiché snodo
fondamentale della Belt & Road Initiative - l’iniziativa di sviluppo economico
e infrastrutturale globale del governo cinese - sta rispondendo alle richieste
del Green Deal europeo, ovvero il piano per rendere la nostra economia
sostenibile. Intervengono anche Andrea Rumiz, direttore commerciale di
South Pole Climate Solutions e Luca Pagni, giornalista la Repubblica.
Possiamo salvare il clima? è il titolo dell’intervento di Peter Wadhams
che si terrà venerdì 25 al Teatro Miela. Ridurre le emissioni, pensa il
glaciologo e oceanografo britannico, non basta più. Dobbiamo sottrarre e
anidride carbonica dall’atmosfera. Quali sono oggi le tecnologie più
promettenti? Ci sono controindicazioni?
Un ampio capitolo del programma è dedicato in special modo alla salute
del mare.
Fra gli appuntamenti principali della manifestazione, nel palinsesto digitale,
ci sarà infatti la conferenza, Il futuro dell’acqua, con Jan Olof Lundqvist,
senior scientific advisor dello Stockholm International Water Institute e
Claudia Ringler, vice direttore della Divisione Ambiente e tecnologie per
la produzione dell’International Food Policy Research Institute di
Washington. La diretta streaming aprirà il calendario dei “Dialoghi tra
ricerca, innovazione e impresa” venerdì 25, alle 14.00.
Il futuro della Terra dipende dalla sopravvivenza di mari e oceani, i “polmoni
blu” e culla della biodiversità più ricca del pianeta, fonte di cibo, energia
rinnovabile e tanto altro. Domenica 27, l’Istituto nazionale di Oceanografia
e Geofisica Sperimentale OGS organizza l’appuntamento Con l’acqua alla
gola, come sta il nostro mare? Durante la conferenza diversi esperti
spiegheranno cosa si sta facendo a livello italiano ed europeo per la
salvaguardia del nostro mare e qual è il ruolo della ricerca in questo settore.
Sabato 26, al Museo Revoltella, ci sarà la conferenza Seminare scienza
per raccogliere sviluppo: riflessioni su pesca e agricoltura del futuro,
organizzato dall’International Centre for Genetic Engineering and
Biotechnology ICGEB e OGS. Cosimo Solidoro, direttore della sezione di
Oceanografia di OGS, dialogherà con Felix Moronta-Barrios, programme
specialist Regulatory Science Group ICGEB, di come la scienza può
aiutarci a rendere pesca e agricoltura più sostenibili. Argomento simile per
AdriAquaNet: tecnologie per la fattoria del pesce, in Piazza Unità
d’Italia, organizzata dall’Università di Trieste, in cui si parlerà delle nuove
tecnologie che consentono di allevare pesce di alta qualità. Diversi
ricercatori illustreranno la missione “Stella di mare” per la salvaguardia di
mari e oceani. Alla fine dell'incontro il pubblico diventerà protagonista attivo,
rispondendo a un questionario sulle abitudini di consumo del pesce. I
risultati verranno elaborati in diretta nel corso del dibattito finale.
Venerdì 25, in Sala delle Colonne nel palazzo della Regione, il pubblico
potrà giocare a Fish n’ Ships, il gioco di carte che viene presentato per la
prima volta al pubblico proprio in occasione di Trieste Next 2020. Fish n’
Ships nasce allo scopo di educare i partecipanti alla conoscenza
dell’ecosistema marino e alla gestione sostenibile delle sue risorse.
Realizzato nell’ambito del progetto FAIRSEA da edizioni White Cocal Press
per OGS, viene distribuito gratuitamente a scuole ed enti che ne fanno
richiesta.
Non può mancare una riflessione sul riscaldamento globale.
Nell’affrontare l’emergenza Covid-19 abbiamo imparato qualche lezione
che possa guidarci a livello strategico anche nella sfida climatica? Si
proverà a rispondere a questo interrogativo nella tavola rotonda dal titolo
Dopo il Covid il riscaldamento globale: siamo preparati? sabato 26 in
Area Talk, a cui, tra gli altri parteciperanno Maurizio Fermeglia, docente
dell’Università di Trieste e Filippo Giorgi, direttore di ricerca dell’ICTP e
membro dell’IPCC, il panel internazionale di ricercatori sul clima che nel
2007 ha vinto il Premio Nobel per la pace.
Il clima influenza la biodiversità in molti modi. Uno di questi è alterando le
rotte delle specie migratorie, con conseguenze pesanti sugli ecosistemi.
Francesca Buoninconti ne ha parlato nel suo libro Senza confini. Le
straordinarie storie degli animali migratori, finalista al Premio Galileo 2020,
che presenterà domenica 27 in Area Talk. Titolo dell’intervento: Animali in
viaggio: come cambiano le migrazioni al tempo del climate change (e
non solo).
Al centro dei temi proposti da Trieste Next quest’anno ci sono anche
alimentazione, agricoltura e allevamento. Il progresso tecnologico ha
accompagnato l’agricoltura sin dagli albori, anzi possiamo considerarla
proprio come una delle più grandi tecnologie inventate dalla nostra specie.
Cosa ci riserva il futuro in questo senso? Ne parla nella conferenza I semi
del futuro, Michele Morgante, docente di Genetica dell’Università di
Udine, autore del libro I semi del futuro (Il Mulino), che dialogherà con
Caterina Visco.
Quali possono essere le sinergie tra agricoltura virtuosa e obesità? In che
modo l'agricoltura virtuosa può dare benefici sia all'ambiente sia alla salute
umana? La conferenza Agricoltura virtuosa: alleata dell’ambiente e
della salute umana?, a cura di Fondazione Italiana Fegato, analizzerà le
possibili strategie e progetti per lo sviluppo di questo approccio e i benefici
per la salute.
A Trieste Next 2020 si parla anche di città (e cittadini) del futuro. La città
smart, high tech e orientata al cittadino, che fornisce servizi ad alto
contenuto tecnologico è anche una città più sostenibile. Trieste Next 2020
le dedica ampio spazio.
Si inizia venerdì 25 con la conferenza dal titolo EU Green Deal Tactics:
tra Nature-Based Solutions e cittadinanza attiva. I piccoli e medi comuni
sono “il cuore pulsante” del nostro paese ed è importante che anche qui -
come nelle grandi città con più risorse e visibilità mediatica - vengano
introdotte tutte quelle innovazioni necessarie alla vita urbana del futuro,
orientate a una maggiore sostenibilità ottenuta con lo sviluppo tecnologico.
Se ne parlerà con ricercatori ma anche con amministratori e tecnici urbani
locali che raccontano l’esperienza di alcuni piccoli comuni.
Sempre venerdì 25, Paolo Verri, urbanista e direttore di Matera città della
cultura 2019, presenterà in anteprima nazionale il suo nuovo libro Il
paradosso urbano. L’evento, dal titolo Il paradosso delle città, sarà anche
un modo per approfondire il tema della smart city con Claudio Bertorelli,
fondatore Asprostudio, e Lucio Gomiero, amministratore delegato Gruppo
Promotrieste FVG.
Tra frane e terremoti: la scienza al servizio di una società preparata e
consapevole è l’appuntamento promosso da OGS sabato 26 al Museo
Revoltella. Gli eventi naturali, anche non estremi, possono causare
conseguenze gravi sulla popolazione e sulle infrastrutture. Conoscere le
aree più soggette è di fondamentale importanza per attuare azioni mirate
alla riduzione del rischio. Grazie alla scienza che studia costantemente
questi eventi naturali è possibile prepararci e sviluppare una società più
consapevole e informata.
SALUTE
Salute e medicina sono sempre temi centrali per Trieste Next, e quest’anno
non fa eccezione. Ampio spazio verrà dato alla discussione sulla pandemia
di Covid-19, ma verranno trattate anche altre tematiche di grande
interesse, come la lotta ai tumori e molto altro.
Di farmaci del futuro si parlerà in Dialogo sulla ricerca: la scienza e la
vita che verrà con Diana Bracco, presidente e amministratore delegato
dell’azienda farmaceutica Bracco, che verrà intervistata da Gabriele
Beccaria, giornalista e coordinatore di Tuttoscienze de La Stampa.. Ospite
d’eccezione del panel sarà Gianvito Vilé, 31enne ricercatore del
Politecnico di Milano e vincitore del Premio Felder.
Anche quest’anno Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, content
partner della manifestazione partecipa al festival, con un’offerta ricca di
approfondimenti sulla lotta ai tumori, ma non solo.
Si inizierà venerdì 25 settembre con il workshop interattivo di Riccardo Di
Deo, divulgatore scientifico e nutrizionista AIRC “Microbiota umano: non
tutti i microbi vengono per nuocere” che rientra nel programma delle attività
di “Trieste Next per le scuole”. Si continua, poi, sabato 26 al Teatro Miela
con il talk Dalle nanoparticelle all’immunoterapia: la ricerca oncologica
passa da innovazione e tecnologia. Con Luca Tirinato, ricercatore
BioNEM Laboratorio di Nanotecnologie Università Magna Graecia di
Catanzaro e Valerio Voliani, ricercatore Istituto Italiano di Tecnologia di
Pisa e Francesca Del Bufalo, ricercatrice AIRC Ospedale Pediatrico
Bambin Gesù di Roma.
Si proseguirà poi il pomeriggio di sabato 26 con la conferenza organizzata
da AIRC dal titolo Questioni di DNA: vita, evoluzione e cancro con Pier
Paolo Di Fiore, ricercatore AIRC. Fra gli altri ospiti dell’evento ci sarà
Telmo Pievani, docente di Filosofia delle Scienze Biologiche, autore del
libro Dna (Mondadori) e Maria Rescigno. Pievani e Di Fiore
presenteranno i loro nuovi libri.
La serata di sabato 26 sarà dominata dall’evento al teatro Miela dal titolo Il
farmaco, dal microscopio al paziente. La lectio tenuta da Francesco
Perrone, ricercatore AIRC, dell’Istituto nazionale dei tumori IRCCS
“Fondazione Pascale”, sarà seguita dalla proiezione del video DNA. Come
far suonare la scienza. DNA è uno spettacolo immersivo con musica
originale e immagini che raccontano l’evoluzione della vita e le scoperte in
genetica. Promosso da AIRC, vanta la collaborazione di Telmo Pievani e
la consulenza scientifica di Pier Paolo Fiore, con il coinvolgimento del
gruppo di musicisti Deproducers, il “supergruppo”, formato da Riccardo
Sinigallia (ex-Tiromancino), Vittorio Cosma (ex-PFM), Gianno Maroccolo
(ex-Litfiba e importante produttore di gruppi come i Marlene Kuntz) e
Massimiliano Casacci (fondatore dei Subsonica).
Domenica 27 settembre si terrà il consueto Whatʼs Next? Le nuove
frontiere della ricerca oncologica, Questo talk promosso da AIRC ormai
diventato un appuntamento fisso del festival, vuole esplorare tutte le novità
e gli orizzonti del futuro prossimo sulla lotta ai tumori. Protagonisti i
ricercatori AIRC: Giannino Del Sal, ricercatore AIRC, docente di Biologia
applicata dell’Università di Trieste, Marina Chiara Garassino, ricercatrice
AIRC, responsabile Struttura Semplice di Oncologia Medica Toraco-
Polmonare Fondazione IRCCS Istituto Nazionale di Tumori di Milano,
Michele Maio, ricercatore AIRC dell’Azienda Universitaria Ospedaliera
Senese, Maria Rescigno, vice rettore e delegato alla Ricerca di Humanitas
University e Pierfrancesco Tassone, ricercatore AIRC del Dipartimento di
Medicina sperimentale e clinica dell’Università Magna Graecia di
Catanzaro.
A Trieste Next 2020 si parlerà di Covid-19 in maniera multidisciplinare,
spaziando oltre la medicina in senso stretto ed esplorando anche altri
aspetti, sottolineando soprattutto il ruolo degli istituti del territorio nella
risposta alla pandemia.
L’Italia è stata colpita dalla pandemia di Covid-19 in maniera più precoce e
più grave che in altri paesi. Un gruppo di scienziati dell’Università di Trieste
ha pubblicato i risultati di una ricerca che ha evidenziato criticità ambientali
dello sviluppo dell’epidemia in Italia, dal punto di vista geografico, medicoepidemiologico
e urbanistico. Se ne discuterà in Area Talk nel panel di
venerdì 25 dal titolo Why Italy first? Cause ed effetti territoriali del
Covid-19 in Italia proprio con gli autori della ricerca.
Venerdì 25 alle 21 in Area Talk, si terrà l’evento speciale organizzato
dall’Università di Trieste La ricerca ai tempi del Covid-19. Si parlerà in
maniera multidisciplinare di quale sia stata la risposta del mondo della
ricerca triestina all'emergenza: medici, biologi, ma anche scienziati dei
materiali, psicologi e ingegneri illustreranno al pubblico la loro esperienza
in questi mesi straordinari. L'evento speciale sarà aperto da Roberto Di
Lenarda, rettore dell’Università di Trieste e da Massimo Gaudina,
direttore della Rappresentanza di Milano della Commissione Europea.
Il tema della prevenzione è centrale nella gestione delle emergenze
sanitarie. Di prevenzione in ambito sanitario – ma anche economico,
sociale, ambientale e cognitivo – parleranno sabato 26 Luca Carra,
direttore di Scienzainrete, Roberto Cingolani, responsabile
dell'innovazione tecnologica di Leonardo, l’azienda aerospaziale italiana, e
Paolo Vineis, docente di Environmental epidemiology dell’Imperial College
di Londra e vicepresidente del Consiglio Superiore di Sanità. Titolo della
tavola rotonda: La prevenzione ci salverà?
Durante il lockdown le macchine di Elettra e FERMI non si sono mai
fermate. L’emergenza è invece stata motivo di ulteriore innovazione: si
sono aperte le frontiere della remotizzazione delle misure. L’operatività ha
consentito di realizzare esperimenti utili a far luce sul Covid-19 e di essere
attori del progetto europeo EXCALATE4CoV. Gli scienziati di Elettra
Sincrotrone ne parleranno nell'incontro La luce non si ferma di domenica
27.
A completare il quadro sul Covid-19 a Trieste Next 2020 ci sarà la
conferenza di Nicola Bressi, direttore del Museo Civico di Storia Naturale
di Trieste, dedicata al passaggio dei virus da specie a specie, come si
ipotizza essere avvenuto per SARS-CoV-2 dai pipistrelli agli esseri umani.
Titolo dell’intervento che si terrà domenica 27: Pipistrelli & Pangolini:
facciamo un salto, fra i salti di specie.
A Trieste Next 2020 si aprirà anche un focus su longevità, alimentazione
e prevenzione delle malattie.
Sabato 26, Giulio Cossu sarà il protagonista dell’appuntamento Curare le
malattie incurabili e vivere per sempre. Davvero e quando? Cossu
presenterà il suo libro La trama della vita. La scienza della longevità e la
cura dell'incurabile tra ricerca e false promesse finalista del Premio Galileo
2020.
Sempre su questi argomenti ricordiamo la conferenza Agricoltura
virtuosa: alleata dell’ambiente e della salute umana? organizzata da
Fondazione Italiana Fegato di venerdì 25.
Mordi e fuggi, l’Elisir di lunga vita, è la tavola rotonda organizzata da
ICGEB in cui si parlerà del ruolo dell’alimentazione e dell’attività fisica nella
prevenzione di molte malattie. Gli scienziati esperti di alimentazione
dialogheranno con due esponenti di Allianz Pallacanestro Trieste
responsabili del settore giovanile della squadra. Parteciperanno anche
numerosi atleti.
Il sangue è la soluzione tecnologica che la natura ha adottato per farci
respirare fuori dall’acqua e permetterci di abbandonare definitivamente
l’ambiente marino. Nell’intervento L’evoluzione della vita: la
straordinaria storia del sangue dalla sua comparsa alla sua
applicazione in ingegneria tissutale (venerdì 25) verranno illustrati gli
albori della storia geologica cercando di capire insieme lo sviluppo di
questo tessuto, la sua funzione e la sua applicabilità per arrivare fino alle
nuove tecnologie di bioingegneria tissutale in ambito medico. A cura di
Università di Trieste, in collaborazione con Azienda Sanitaria Universitaria
Giuliano Isontina - ASUGI.
L'intelligenza artificiale applicata alla medicina è l’argomento dell’evento
di Sabato 26 al Museo Revoltella, dal titolo L'Intelligenza Artificiale al
servizio della genomica: nuova frontiera nella medicina
personalizzata a cura di Insiel e Fondazione Italiana Fegato. L’AI è
argomento anche dell’intervento di Sabato 26: Intelligenza artificiale
Ultima chiamata con Stefano Da Empoli, presidente I-Com Istituto per la
Competitività, che presenterà il suo ultimo libro con Roberto Siagri,
amministratore delegato Eurotech.
Collegato all’intelligenza artificiale è anche il talk guerre informatiche,
attacchi globali e conseguenze locali. Carola Frediani parlerà di “Big
data”, intelligenza artificiale, sorveglianza degli utenti: nuove forme di
sfruttamento e relativi impatti politico-sociali. Frediani è autrice del libro
Cybercrime. Attacchi globali, conseguenze locali finalista del Premio
Galileo 2020. Domenica 27 in Area Talk.
Scenari fantascientifici per In rotta per Marte, le alterazioni del tessuto
osseo nei viaggi spaziali di lunga durata, venerdì 25 al Museo
Revoltella. La microgravità in cui dovranno vivere a lungo gli esploratori
extraterrestri che vivranno su Marte (ma anche sulla Luna) altera la densità
delle ossa. La scienza sta lavorando per capire come ridurre questa
importante minaccia per la salute nello spazio. Francesca Cosmi,
ingegnere e professore dell’Università di Trieste e ideatrice di un test per la
densità ossea non invasivo, e Giovanna Mazzoleni, docente di Patologia
generale dell'Università di Brescia, racconteranno lo stato dell’arte in
questo campo.
Perché abbiamo due narici? È vero che si possono sentire più di 10.000
odori? Cos’è il marketing olfattivo? Esisteranno un giorno odori digitali?
Anna D'Errico, ricercatrice in Neuroscienze alla Goethe Universität di
Francoforte e autrice de Il senso perfetto, finalista al Premio Galileo 2020,
Anna Rita Longo, divulgatrice scientifica, e Danilo Zagaria, biologo,
redattore freelance e divulgatore scientifico ne parleranno nell’evento (solo
digitale) Mai sottovalutare il naso: tracce odorose tra neuroscienze e
antropologia, che si terrà sabato 27, dalle 14 alle 15.
Altri eventi
A causa della situazione sanitaria legata al Covid-19, la Commissione
Europea ha scelto di spostare la Notte Europea dei Ricercatori, evento che
tradizionalmente si svolge negli stessi giorni di Trieste Next, a novembre
2020, ma un assaggio di questa manifestazione si potrà avere comunque
venerdì 25 dalle 17.00 alle 19.00 con Street Science: brevi talk da
marciapiede aspettando la notte dei ricercatori 2020, a cura di
Immaginario Scientifico e Science Industries.
The World Academy of Sciences - TWAS organizza gli incontri con i
ragazzi intitolati “Sei pronto a costruire il tuo futuro?” per parlare delle
carriere scientifiche e di scelte nello studio. Venerdì 25, alle 9.00 e alle
11:30 nel palazzo della Regione in Piazza Unità d’Italia.
In occasione del trasloco dell’Immaginario Scientifico, il science centre
di Trieste, nella nuova sede in Porto Vecchio, Serena Mizzan, direttrice
dell’Immaginario Scientifico e Andrea Benedetti, architetto, docente di
Restauro architettonico e restauro urbano all’Università IUAV di Venezia,
apriranno una riflessione su questa operazione nell’intervento di sabato 26
dal titolo Il senso del recupero. Immaginario Scientifico apre nel
magazzino 26 di Porto Vecchio.
Sabato 26, Andrea Brunelli, ricercatore in Biologia evoluzionistica ed
Ecologia Università di Ferrara, terrà la conferenza sulle tracce di homo
sapiens. viaggio da 6 milioni di anni fa ad oggi. Brunelli è co-autore di Il
giro del mondo in sei milioni di anni con Guido Barbujani (Il Mulino) finalista
del Premio Galileo 2020.
Venerdì 25 si terrà la conferenza dal titolo Quale lingua per la scienza?,
che affronta un tema pervasivo ma di cui si discute forse poco. L’impiego
obbligato di una lingua straniera facilita o ostacola la comunicazione? La
lingua “unica” può portare al pensiero unico? Di questo si parlerà
nell’incontro organizzato dall’Università di Trieste al Museo Revoltella.
Quando archeologia, paleontologia, e ricerca scientifica si alleano. Se ne
parlerà in Estinzioni di massa e catastrofi naturali: osserviamole ai
raggi X. In questo appuntamento che si terrà sabato 26 al Museo Revoltella
Massimo Bernardi, responsabile area Ricerca e Collezioni MUSE-Museo
delle Scienze di Trento, Luca Bondioli, paleontologo del Museo delle
Civiltà di Roma, e Margherita Polacci, senior lecturer in Vulcanologia
dell’Università di Manchester spiegheranno come le tecniche di indagine
avanzate basate sui raggi X ci permettono di svelare segreti sempre più
profondi dei fossili per comprendere meglio eventi ambientali di grande
attualità. Si evidenzieranno anche le attività di Elettra Sincrotrone Trieste
su queste tematiche.
Anche quest’anno si terrà il consueto Caffè delle scienze al Caffè
Tommaseo, dal titolo Ritorno al Futuro. Con Laura Pelaschiar, docente
di Letteratura inglese Università di Trieste, Fabio Polidori, docente di
Filosofia teoretica Università di Trieste Piergiorgio Trevisan, docente di
Lingua e traduzione inglese Università di Trieste e Paolo Quazzolo,
docente di Storia del teatro Università di Trieste.
Quest’anno a Trieste Next si gioca con Fish n’ Ships, il gioco di carte sulla
biodiversità marina (venerdì 25 alle 18) e Scienziopolis, il gioco da tavolo
che costruisce una rete di conoscenza fra gli enti di ricerca di Trieste, ICTP,
INAF, OGS, SISSA, Università di Trieste (sabato 27, alle 15, 16,17 e 18).
Nell’evento di sabato 26, Da tutto il pianeta, su tutto il pianeta
organizzato dall’Università di Trieste in collaborazione con l'Istituto
Nazionale di Fisica Nucleare - INFN sezione di Trieste, si parlerà di
collaborazione internazionale nelle grandi imprese scientifiche, come
l’esplorazione antartica, ma anche l’osservazione dello spazio.
Le sezioni di Trieste Next
Novità di quest’anno è il fatto che tutti gli appuntamenti fanno capo a sezioni
specifiche che aiutano il visitatore, sia dal vivo che ne palinsesto digitale
del Festival, a orientarsi negli argomenti di proprio interesse. Nel
programma di Trieste Next 2020, accanto a ogni appuntamento troverete
la sezione a cui appartiene.
Al cuore della programmazione di Trieste Next troviamo la sezione
Dialoghi tra ricerca, innovazione e impresa, dedicata al complesso e
importantissimo rapporto fra la ricerca scientifica: qui si parla di green deal,
ricerca farmaceutica, sfruttamento sostenibile del mare e molto altro.
La sezione Incontri con la scienza è dedicata alla scienza fatta dai
ricercatori, nei laboratori, raccontata direttamente dagli scienziati.
Trieste Next per le scuole raggruppa il tradizionale programma dedicato
specificamente ai ragazzi e alle scuole, vero marchio di fabbrica di Trieste
Next.
In Il gioco della scienza si trovano invece tutte le occasioni di gioco (vero
e giocato dal pubblico) per divulgare i temi scientifici che il cartellone di
Trieste Next offre al pubblico quest’anno.
Un mare di archeologia
La manifestazione Un mare di archeologia si svolgerà negli stessi giorni
di Trieste Next e ne condividerà gli spazi. Sono previsti cinque
appuntamenti, da venerdì a domenica. Alcune conferenze si terranno solo
in forma digitale e saranno visibili sui canali di streaming del festival. Sono
previsti interventi di: Luis Godart, docente di Civiltà egee e accademico
dei Lincei; Davide-Giulio Aquini, docente e coordinatore dell’Istituto
Europeo di Design di Venezia; Giovanni Brizzi, professore emerito di
Storia Romana dell’Università di Bologna; Marco Basilisco, archeologo e
divulgatore, cofondatore della Società Friulana di Archeologia; Andrea
D'Arronco, presidente dell’Associazione Friuli Storia e Territorio e Museo
della Guerra Fredda di Chiusaforte; Lorenzo Ielen, dottore di ricerca in
Scienze Umanistiche dell’Università di Trieste e Alessandra Gargiulo,
archeologa e docente. Parteciperà alla sessione conclusiva della sezione
anche il direttore di Archeologia Viva Piero Pruneti.
Per maggiori dettagli consultare il programma sul sito di Trieste Next
www.triestenext.it.
Attività in piazza, concerti, mostre e attività per le scuole
Il cuore di Trieste Next è sempre l’intensa attività degli istituti di ricerca nei
gazebo in Piazza dell’Unità d’Italia che popolano il Villaggio Trieste Città
della Conoscenza. Nel pieno rispetto delle norme anti-Covid, la proposta è
molto ricca anche quest’anno. Di seguito trovate le proposte di attività e
laboratori negli stand di ciascun istituto.
Università degli Studi di Trieste
Da scarto a risorsa: la bioeconomia circolare per le plastiche e la
chimica
Le filiere della bioeconomia circolare producono cibo, materiali, energia,
prodotti chimici, in maniera sostenibile, valorizzando scarti agroalimentari,
sottoprodotti, rifiuti e reflui urbani. Le sfide sociali, ambientali ed
economiche vengono così trasformate in opportunità di sviluppo. Il nostro
Paese possiede un forte capitale di know-how legato all’industria chimica
che sta rispondendo alla crescente richiesta dei mercati globali di prodotti
chimici e plastici sostenibili. Quest’ultimi alimentano le imprese dei comparti
del Made in Italy, contribuendo alla loro qualità e sostenibilità. A cura di
Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche, Università di Trieste
Progetto AI.da – trasformare il pensiero in azione
Una BCI (interfaccia cervello/computer) è un mezzo di comunicazione che
connette direttamente il sistema nervoso centrale ad un computer in grado
di leggere e interpretare i segnali ricevuti. Il prototipo AI.da permette di
comandare un dispositivo mobile tramite segnali elettroencefalografici.
L’attività permetterà ai partecipanti di riflettere su come il rapporto tra uomo
e macchina potrebbe mutare negli anni a venire. A cura dell’Università di
Trieste, in collaborazione con il Collegio Universitario Luciano Fonda e la
Fondazione Benefica Alberto e Kathleen Casali.
Giochiamo con l’intelligenza artificiale Le tecniche di intelligenza
artificiale sono usualmente viste come imperscrutabili, con i loro principi di
base visti come una forma di moderna “alchimia”. Implementando un
semplice sistema di intelligenza artificiale utilizzando solo mezzi fisici, come
scatole, biglie colorate e scacchiere, si vuole rendere i principi
dell’intelligenza artificiale chiari, mostrando che non è magia, ma scienza.
A cura del Dipartimento di Matematica e Geoscienze, Università di Trieste
I miei pùpoli di Gaetano Kanizsa: vista a 360°
Nel periodo di Trieste Next 2020 Il Museo Revoltella Ospita nella sala al 5°
piano la prima mostra sulle due espressioni della creatività visiva di un
grande della psicologia del Novecento: Gaetano Kanizsa, fondatore della
scuola di psicologia sperimentale triestina e ideatore di una delle icone
universali delle scienze cognitive, il famoso Triangolo di Kanizsa. La
mostra, che sancisce per la prima volta il connubio tra opera scientifica e
pittorica del maestro, sarà visitabile in un doppio formato: online attraverso
una Vista a 360° della sala del Revoltella e con video interattivi che faranno
immergere i visitatori tra i pùpoli di Gaetano Kanizsa, disponibile allo stand;
con visite guidate prenotabili organizzate dal personale esperto di UniTS,
con partenza dallo stand di Trieste Next per il Museo Revoltella. A cura di
Dipartimento di Scienze della Vita, Università di Trieste.
Per informazioni sulla mostra: https://museorevoltella.it/i-miei-pupoli/
Nel corso di Trieste Next rimarrà aperta anche la mostra Xtreme. Vivere in
Ambienti Estremi, aperta da martedì a domenica dalle 10 alle 19 al
Magazzino delle Idee, corso Cavour 2. Per la prenotazione obbligatoria e
informazioni: www.magazzinodelleidee.it.
Comune di Trieste
Evoluzioni, adattamenti, trucchi e difese: la storia naturale della vita
La vita sulla terra è una meravigliosa armonia, di lotte e trucchi per
sopravvivere e adattarsi. Ai predatori, ai competitori, al clima, alle prede e
alle epidemie. Scopriamolo raccontato da alcuni protagonisti. A cura di
Museo Civico di Storia Naturale, Comune di Trieste
Un mare di archeologia
Giochi, nuove tecnologie, incontri, dibattiti e presentazioni di libri legati a
temi storico/archeologici con l’intento di far conoscere la storia archeologica
di Trieste, puntando a coinvolgere in particolar modo i ragazzi e i giovani.
Parteciperanno associazioni provenienti dal resto d’Italia e dalla vicina
Slovenia con attività che spazieranno dalla tutela e valorizzazione dei beni
archeologici alla ricostruzione filologica di giochi e strumenti musicali
dell’antichità. A cura di Associazione Società Friulana di Archeologia
(sezione giuliana), Associazione Musica Libera e Centro Regionale Studi
di Storia Militare Antica e Moderna CRSSMAM
Immaginario scientifico
ISM26
Dalle immagini scientifiche presentate a Parigi negli anni ‘80 per raccontare
il sistema scientifico triestino, al nuovo museo nel Magazzino 26 del Porto
Vecchio: in mezzo oltre trent’anni di divulgazione scientifica attraverso
mostre, laboratori, incontri, festival, spettacoli, giochi, corsi, teatro, un
museo, e tante sedi.
OGS - Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale
Il mondo è il nostro laboratorio
Scienza, natura e tecnologia: un viaggio tra mare e terra per scoprire le
attività di ricerca legate all’ambiente, incontrare i ricercatori e scoprire gli
strumenti che vengono utilizzati per studiare il nostro pianeta. Gli scienziati
dell’OGS, Ente pubblico di ricerca che opera nei campi delle Scienze della
Terra e del Mare, parleranno di biodiversità e cambiamento climatico,
sveleranno i delicati equilibri che regolano l’ambiente e mostreranno come
la tecnologia può aiutarci a rendere sostenibili le nostre attività
salvaguardando così il pianeta.
INAF – Istituto Nazionale di Astronomia, Osservatorio Astronomico di
Trieste
Tour virtuale dell’universo Un’esperienza immersiva in realtà virtuale alla
scoperta della sfera celeste. Il tour virtuale avrà inizio dal cielo stellato di
Piazza Unità d’Italia, per poi passare alla Stazione Osservativa di
Basovizza. Da qui si potrà esplorare il cielo a 360 gradi. L’ultima tappa del
tour virtuale saranno le Ande cilene, dove si trovano i più grandi telescopi
al mondo in grado di investigare il cielo profondo.
ICTP - The Abdus Salam International Centre for Theoretical Physics
Quattro chiacchiere sul futuro della scienza
Come si possono prevedere le frane o gestire il traffico di grandi città
sovrappopolate tramite l’internet delle cose? Come si possono utilizzare i
modelli climatici per prevedere epidemie di malaria? Come possiamo
sapere cosa aspettarci dal futuro attraverso la scienza? Un’occasione di
incontro tra discipline scientifiche come fisica teorica, fisica del sistema
terra o matematica e le loro ripercussioni sulla società e sull’ambiente,
insieme ai ricercatori dell’ICTP.
TWAS – The World Academy of Sciences
Insieme per la scienza nel sud del mondo
Sulla Terra non ci sono più confini: problemi e traguardi sono internazionali.
Ma quali sono le reali sfide che i paesi in via di sviluppo affrontano? Tre
organismi internazionali con sede a Trieste (TWAS-IAP-OWSD)
presentano ricercatori di talento che lavorano per aiutare il progresso
sostenibile. La TWAS, Accademia Mondiale delle Scienze, con più di 1300
membri, supporta la scienza del Sud attraverso borse di studio e network
di scienziati. La InterAcademy Partnership (IAP) riunisce 140 accademie
mondiali che lavorano congiuntamente per trovare soluzioni ai problemi
comuni attraverso la conoscenza scientifica. L’Organizzazione delle donne
scienziato per i paesi in via di sviluppo, con oltre 5.000 associate, sostiene
il ruolo femminile nell’attività scientifica, a beneficio dei paesi in via di
sviluppo e di quelli sviluppati.
ICGEB – International Centre for Genetic Engineering and
Biotechnology
Viaggio nel mondo della biologia molecolare (mostra fotografica)
Un’immersione nel mondo della biologia molecolare, attraverso le immagini
scientifiche viste con l’occhio del ricercatore, e la lente del microscopio.
Immagini che rivelano da vicino la ricerca su Covid19, sul cuore, sui tumori,
sull’HIV e sui batteri delle piante.
Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro
Cervelli fumanti
La lotta al fumo di sigaretta inizia più di 50 anni fa. Sappiamo che fumare
fa molto male eppure, ad oggi, i fumatori nel mondo sono più di un miliardo.
Perché? La dipendenza è il primo aspetto da tenere in considerazione per
risolvere questo problema globale, ma non è l’unico. Le sigarette
elettroniche e a riscaldamento del tabacco sono meno pericolose? Qual è
l’impatto ambientale della produzione di sigarette?
Fondazione ITS A. Volta per le Nuove Tecnologie della Vita
Salute intelligente e medicina del futuro: le nuove sfide e la
formazione che ti prepara ad affrontarle
Quali sono le apparecchiature biomedicali e le strumentazioni che verranno
utilizzate nella medicina del futuro? Come funzionano i nuovi strumenti
digitali per la prevenzione e la cura della persone? A queste e altre curiosità
risponde la Fondazione ITS Volta per le Nuove Tecnologie della Vita, che
prepara a Trieste i professionisti del futuro nel mondo del biomedicale
attraverso tre corsi biennali post-diploma: Tecnico Superiore per la
gestione e manutenzione di apparecchiature biomediche, per la
diagnostica per immagini e per le biotecnologie (TAB); Tecnico Superiore
per lo sviluppo e la gestione di soluzioni di informatica biomedica (TIB);
Tecnico Superiore one health care a supporto della continuità assistenziale
e della medicina d’iniziativa attraverso la gestione di dati (TOHC).
ISTAT
Alla scoperta di un pianeta… di numeri!
L’Istat promuove la cultura statistica e sfida i partecipanti di tutte le età a
mettersi in gioco con numeri, dati, grafici e figure, per un confronto sul tema
dello sviluppo sostenibile. La statistica ufficiale raccontata con un
linguaggio semplice e diretto, per chi la vuole capire e usare meglio e per
chi vuole leggere correttamente i dati diffusi dall’Istat, da altre istituzioni
nazionali e dagli organismi internazionali.
ANVOLT
Prevenzione per la vita!
Un confronto su prevenzione e benessere psico-fisico, con particolare
attenzione alle terapie personalizzate e diagnosi per immagini
automatizzate utilizzate in oncologia; terapie per la gestione del dolore
cronico, tecniche di mindfulness per ridurre lo stress, prevenzione in campo
alimentare, dermatologico, ginecologico e urologico.
Le dichiarazioni
L’assessore scuola, educazione, università e ricerca,
decentramento del Comune di Trieste
Siamo orgogliosi di presentare questa nona edizione di Trieste Next: grazie
alla fitta rete di relazioni promossa dall'amministrazione comunale abbiamo
vinto la sfida di una grande manifestazione in presenza e in sicurezza.
Trieste dimostra di saper valorizzare il prezioso patrimonio scientifico di cui
è dotata e che le consente, oggi ancora più che in passato, di avere una
visibilità e un riconoscimento internazionali, sulla scia di ESOF, anche nello
scenario del tutto nuovo della pandemia. Il tema di quest'anno, che riguarda
il modo in cui scienza e tecnologia ci aiuteranno ad affrontare i cambiamenti
globali, risulta quasi profetico: è infatti in uno scenario di enormi
cambiamenti in cui ci muoviamo per continuare a promuovere il legame tra
città, scienza e impresa con l'obiettivo di uno sviluppo economico e
culturale del territorio sempre maggiore. Fortemente sostenuta la
realizzazione anche quest'anno di un calendario di attività specificatamente
rivolto agli studenti come segnale di una costante attenzione ai più giovani.
Roberto Di Lenarda - rettore dell’Università degli Studi di Trieste
La nona edizione di Trieste Next si svolgerà in condizioni forzatamente
diverse dalle precedenti. Anche quest’anno, però, declineremo attraverso
il tema “Science for the planet - 100 proposte per la vita che verrà”, i più
recenti progressi della scienza e della tecnologia attraverso un
trasferimento della conoscenza presentato e proposto in modo
accattivante, utile e scientificamente corretto. I relatori di alto profilo e gli
argomenti oggetto di discussione garantiscono che Trieste Next sarà una
manifestazione di altissimo profilo, che riscuoterà il consueto successo e
costituirà un importante segnale di ripartenza in sicurezza della nostra città,
aprendo la strada alla decima edizione in occasione della quale confidiamo
di poter avere alle spalle la pandemia, di poterne valutare gli esiti,
analizzare le modalità di gestione e condividere le prospettive di sviluppo.
Antonio Maconi - direttore di Trieste Next
In questi nove anni di Trieste Next, il nostro principale obiettivo è stato
costruire una rete – nell’alveo di quella che è diventato probabilmente il più
importante a livello nazionale sulla ricerca scientifica – e una comunità di
soggetti diversi con l’obiettivo di far dialogare mondo della ricerca e mondo
dell’impresa. Una necessità che risulta quanto mai centrale in un anno in
cui non solo la scienza e gli scienziati sono stati protagonisti del dibattito
pubblico, ma in cui le imprese sono chiamate ad affrontare con nuovi
strumenti il “nuovo mondo” in cui stiamo vivendo. “Science for the Planet”
è un’edizione fortemente voluta da tutta questa comunità, ideata con
l’obiettivo di confermare un evento ormai irrinunciabile, di permettere al
pubblico di prendere parte a una manifestazione che celebri la
divulgazione e l’inclusione scientifica, che sia luogo di incontro tra mondo
della ricerca e dell’impresa, di promozione e valorizzazione, a livello
internazionale, del patrimonio scientifico della Città di Trieste.
Paola Del Negro - direttore generale dell'Istituto Nazionale di Oceanografia
e di Geofisica Sperimentale - OGS
Anche quest'anno OGS ha voluto sostenere attivamente l'organizzazione
di Trieste Next, una manifestazione che è diventata un punto di riferimento
per la nostra città. Il tema di quest'anno, "Scienza per il pianeta", è un tema
di fondamentale importanza e al centro di tutte le attività e i progetti che
ogni giorno vedono impegnati i ricercatori di OGS. Saremo presenti in
Piazza Unità d'Italia per per mostrare alcune delle numerose competenze
che ci contraddistinguono nelle Scienze della Terra, del Mare e delle aree
polari: dall’Oceanografia alla Geofisica e Geologia marina alla Geofisica
sperimentale e di esplorazione, alla Sismologia. Abbiamo inoltre promosso
alcune conferenze e proporremo anche alcuni giochi per presentare
tematiche scientifiche in modo divertente a bambini, ragazzi e curiosi.
Serena Mizzan - direttore dell’Immaginario Scientifico
Trieste Next è sempre un’occasione per tenere aperto un dialogo con
cittadini, imprese e fra enti di ricerca. Per questi ultimi è vitale lavorare in
rete per trasmettere al pubblico la passione che anima il lavoro quotidiano
degli spazi scientifici che circondano tutta la città. L’Immaginario Scientifico
è da sempre intermediario fra cittadini e mondo della ricerca: dal racconto
“per immagini” che ha segnato il nostro inizio, fino quello “in diretta” della
ricerca triestina, che caratterizza il nostro presente e il nostro futuro.
Fondamentali sono i “giovani cittadini” come gli studenti, ai quali offrire un
racconto sincero che li renda consapevoli delle tante sfaccettature del
mondo della ricerca: i successi e gli insuccessi, la soddisfazione di dare
anche un minimo contributo al progresso, ma anche il valore dei tentativi
falliti, dell’errore, di quella caparbietà che dà pienezza dell’esperienza.
L’ assessore alle autonomie locali, funzione pubblica,
sicurezza, politiche dell'immigrazione, corregionali all'estero e lingue
minoritarie della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Non abbiamo fatto nemmeno in tempo a finire il brindisi per festeggiare la
perfetta riuscita di Esof2020, con l’attenzione mediatica di cui ha
beneficiato il nostro territorio, che ci apprestiamo a dare il via a un’altra
manifestazione ormai ben consolidata nella programmazione degli eventi
regionali e che ogni anno ci ricorda chi siamo e quali potenzialità abbiamo.
Questa edizione di Trieste Next, infatti, ancora più delle precedenti,
dimostra quanto Trieste e l’intero Friuli Venezia Giulia abbiano una
profonda vocazione verso la ricerca e la scienza, declinabile in una visione
strategica che sempre più in futuro dovrà tradursi in sbocchi occupazionali
e insediamenti produttivi di nuove realtà imprenditoriali nel settore del
terziario avanzato. Anche per questo da Trieste Next parte un messaggio
di speranza per il futuro che non può che darci forza, specie in un periodo
così difficile come questo 2020.
Matteo Casagrande Paladini - relazioni territoriali Nordest Intesa
Sanpaolo
Intesa Sanpaolo aderisce al Global Compact delle Nazioni Unite e sostiene
i 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile del protocollo Onu 2030 obiettivi
ESG. Diverse sono le soluzioni offerte, dal plafond di 5 miliardi per le
aziende che investono in circular economy ai finanziamenti green, ai
Sustainability Loans a tassi vantaggiosi, con cui sostenere le PMI che
investono in base ai criteri ESG in coerenza con il Piano della Commissione
Europea per una crescita sostenibile.
Massimo Gaudina - direttore della Commissione Europea -
Rappresentanza di Milano
La ricerca scientifica rimane una delle priorità per l’Europa e la
Rappresentanza a Milano della Commissione europea sostiene e
incoraggia forme di comunicazione scientifica, come l’evento Trieste Next,
per farne conoscere i risultati al grande pubblico. In questi giorni le
istituzioni UE stanno negoziando il nuovo programma quadro per la ricerca
e l'innovazione Horizon Europe (per il periodo 2021-2027), con un budget
annuale di oltre 10 miliardi di €. Grazie a questi fondi ci saranno nuove
opportunità per i ricercatori e ricercatrici e nuove conoscenze utili ad
affrontare le sfide attuali: clima, digitalizzazione, salute e tanto altro.
Giorgio Mustacchi - vicepresidente del Comitato AIRC Friuli Venezia
Giulia
Appuntamenti come questo rappresentano un’occasione preziosa per
parlare di scienza, mantenere vivo il dialogo con il grande pubblico e
informare sui risultati raggiunti e nuove sfide in campo oncologico. Il Friuli
Venezia Giulia può contare su ricercatori eccellenti. Nel 2020 Fondazione
AIRC ha investito oltre due milioni di euro nella nostra regione per
sostenere 18 progetti di ricerca. Un risultato reso possibile anche grazie
alle iniziative del Comitato Friuli Venezia Giulia, attivo dal 1981 per
organizzare e promuovere ogni anno numerosi appuntamenti di raccolta
fondi che si affiancano alle campagne nazionali di AIRC. Quest’anno la
rassegna sarà anche l’occasione per ricordare il Presidente del Comitato
Guido Perelli Rocco, scomparso recentemente. Da Presidente del
Comitato AIRC Friuli Venezia Giulia, si è impegnato con passione e
intelligenza nella divulgazione del lavoro dei ricercatori sul territorio ed è
stato il motore della presenza di Fondazione AIRC in molti eventi di
prestigio come Trieste Next.
Crediti
Promosso da
Comune di Trieste
Università degli Studi di Trieste
ItalyPost
Immaginario Scientifico
Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS
Copromotore
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
In collaborazione con
Commissione Europea
Confindustria Alto Adriatico
Un progetto
Trieste Città della Conoscenza
Main partner
Intesa Sanpaolo
Partner
Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale
Fincantieri
Insiel
Content Partner
Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro
Egea
Media Partner
Il Piccolo
Tuttoscienze
Partner tecnico
Siram
Lattebusche
Loison
Trieste Trasporti
In collaborazione con
Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea - APRE, ANVOLT
Associazione Nazionale Volontari per la Lotta contro i Tumori,
Associazione Musica Libera Associazione Societ. Friulana di Archeologia
(sezione giuliana), Centro Regionale Studi di Storia Militare Antica e
Moderna CRSSMAM, Coop Alleanza 3.0, DataMagazine.it, Elettra Sincrotone
Trieste, Fondazione Benefica Alberto e Kathleen Casali, Fondazione Italiana
Fegato, Fondazione ITS A. Volta per le Nuove Tecnologie della Vita, ICGEBInternational
Centre for Genetic Engineering and Biotechnology, ICTP-The
Abdus Salam International Centre for Theoretical Physics, INAF-Istituto
Nazionale di Astrofisica - Osservatorio Astronomico di Trieste, INFN-Istituto
Nazionale di Fisica Nucleare - Sezione di Trieste, Insiel, Istat-Istituto
Nazionale di Statistica, Museo Civico di Storia Naturale, Museo Sveviano,
OggiScienza, Science Industries, Sissa Medialab, TWAS-The World
Academy of Sciences.
Curato da
Goodnet Territori in Rete